La��autobiografia A? un testo in cui lo scrittore scrive la sua storia.
Mi A? piaciuto scrivere la mia autobiografia perchA� mi sono sentita un poa�� come una scrittrice e mi attrae la��idea che magari, a 80 anni, mi siederA? su una poltrona e leggerA? ciA? che ho scritto, ricordando questi anni che mi stanno aiutando a crescere.
Ho scoperto che, con il tempo, sono cambiata molto: quando andavo alle elementari, ero una pazza che voleva solo divertirsi.
Anche ora lo voglio, ma stare sul divano a leggere un bel libro non mi dispiace.
Prima non vedevo la��ora di diventare grande, mentre ora mi rendo conto che le giornate passano troppo velocemente e non sempre danno il tempo di vivere al meglio certi momenti.
La��altra sera, mentre cercavo le foto da inserire nel testo, mi sono soffermata su quelle di quando ero piccola ed ero con mio fratello.
Mi sono emozionata: in parte, perchA� mi sono resa conto che la vita scorre in fretta; in parte, perchA� vedere che eravamo molto uniti e che lui ci teneva tanto a me, mi ha reso felice.
Ho visto anche una foto di mio nonno che mi teneva in braccio e aveva sul viso un sorrisone.
In quella��istante mi A? venuto in mente un ricordo: ogni sabato sera io, mio padre e i miei nonni guardavamo a�?Baltoa�?, un film che mia nonna adora.
Io mi sdraiavo con la testa appoggiata sulle gambe magre di mia nonna e posavo i piedi su quelle di mio nonno.
Mi sentivo protetta; infatti, molto spesso, mi addormentavo con una sensazione di sicurezza che mi rilassava e mi faceva desiderare che il film non finisse mai.
Mi sono resa conto di quanto mi manchi e mi sono commossa.
Quando ho chiesto informazioni a mia mamma, dopo che lei aveva avuto una giornata molto faticosa, ho notato la felicitA� nei suoi occhi mentre raccontava della mia nascita.
CosA� ho capito che lei, nonostante tutti i litigi e le incomprensioni, ci tiene tanto a me e che io e mio fratello siamo una delle cose piA? importanti della sua vita.
Ho trovato molto semplice raccontare di come sono io oggi e delle cose piA? recenti, che posso vedere anche ora.
Ho incontrato difficoltA� solo nel raccontare del mio giocattolo preferito e del mio primo giorno di scuola, poichA� avevo soltanto flebili ricordi che non mi aiutavano a scrivere un testo completo.
Una delle cose che mi ha fatto piA? piacere scrivere A? stato il capitolo a�?amici e avventurea�?, perchA� ho ricordato momenti che mi hanno fatto ridere a crepapelle e perchA� mi sono resa conto di aver tante persone che mi sono vicine e che mi vogliono bene.
Ringrazio molto la professoressa Locati perchA� questo lavoro mi ha fatto provare emozioni indescrivibili.
Elena Prati
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Admin Scuola
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