Lettera a un bambino che deve nascere…

Besana, 2 gennaio 2017

Caro/a  bambino/a,

mi A? stato assegnato il compito di accoglierti in questo mondo, cercando di spiegarti con le mie parole che cosa ti aspetta. Ea�� un incarico difficile: non se so se sarai maschio o femmina, in quale Paese nascerai, e purtroppo, ancora oggi, nel ventunesimo secolo, queste cose fanno una bella differenza.

Inoltre, io sto crescendo e non sono quindi molto esperta in queste cose. Per questo motivo, non ti descriverA? un ambiente specifico dove potrai vivere, ma ti scriverA? solo delle mie osservazioni di carattere generale sulla vita.

La tua vita, se sarai un bambino sano, inizierA� con un pianto e i tuoi genitori faranno quasi tutto per te finchA? sarai un bambino. Questo pianto  non significa che sarai sempre triste, ma che ci saranno alti e bassi: la vita A? fatta cosA�. I a�?bassia�? ti serviranno per essere piA? forte e per farti godere con tanta gioia gli a�?altia�?. I preziosi consigli  necessari per affrontare il lungo viaggio chiamato vita te li insegneranno i tuoi genitori , e non sempre riuscirai a capirli.

Piano  piano crescerai.  Crescere significa che diventerai piA? grande fisicamente e anche mentalmente; dovrai essere in grado di compiere delle scelte e,  in questo percorso, sarai accompagnato dai tuoi genitori e dalle persone che ti vorranno bene. Con il passare del tempo, non sarai piA? coccolato e seguito dai tuoi genitori, dovrai essere sempre piA? indipendente, anche se la��aiuto dei a�?grandia�? non mancherA� mai.

Non tutti hanno la fortuna di avere dei  bravi genitori: questa A? una cosa triste, ma ricordati che tu puoi essere migliore di loro imparando e scegliendo il meglio dalle persone che incontrerai e che sapranno volerti bene.

Uno dei primi passi verso la��indipendenza A? la��inizio della scuola: imparerai a leggere, a scrivere e a fare molte altre cose. Tutto questo aiuta a conoscere il mondo.

Per aiutarti in questo percorso ci sono anche gli insegnanti.  A volte non sopporterai questa parola: ti dico che anche quegli esseri umani che ti fanno fare verifiche e interrogazioni ti aiuteranno a crescere, anche se a volte non la pensano come te. Ti capiterA� di pensare, quando avrai preso la tua prima insufficienza, come sia possibile che il tuo insegnante a�?cattivoa�?  possa avere una famiglia: capirai con il tempo che anche la classe A? una piccola famiglia, e che a modo loro gli insegnanti sono un riferimento importante, come i genitori. Il resto lo scoprirai da solo: per me la scuola A? stata una bella scoperta. Spero che tu possa andare a scuola e che tu ci vada senza incontrare tanti pericoli, perchA� andarci A? un privilegio: ricordatelo sempre. Lo so: A? una cosa ingiusta e primitiva che alcuni bambini non possano andarci, ma ti ho giA� scritto che ci sono momenti brutti e aggiungo che non per tutti i bambini e gli adulti questi momenti sono uguali. Alcuni nascono e vivono in situazioni piA? difficili e, per loro, la vita A? piA? dura. Io, per fortuna, vivo in un Paese in pace e senza particolari problemi economici.

Dove vivo io sembra che le due cose importanti nella vita siano la bellezza e i soldi: gli adulti che conosco mi hanno perA? spiegato che non sono queste le cose che contano. La��importante A? avere delle passioni, degli interessi da condividere con gli altri. Far parte di una societA� significa impegnarsi in prima persona per costruire un mondo sempre piA? bello, anche se sembra che gli uomini facciano il contrario.

Infine, un mistero che la��uomo non riesce a capire fino in fondo A? la morte. Noi umani sappiamo solo che quel  semplice nome ti fa provare un brivido di freddo e di paura, perchA� ci riesce difficile da capire: eppure A? cosA� che la vita si conclude per tutti. Per alcune civiltA� A? una cosa positiva  perchA� credono nella��ipotesi che ci sia un a�?dopoa�? alla morte:  ciascun uomo, vivendo, cerca di darsi una sua spiegazione e, in questo, la Fede aiuta molto.

Il resto lo scoprirai da solo:  spero che tu  viva con un costante sorriso sulla faccia, perchA� affrontare i problemi con la gioia li fa sembrare meno complessi.

Con affetto,

Emma Pellizzoni

3E

 

Vergo Zoccorino 28 12 2016

Caro Filippo,

il giorno in cui aprirai gli occhi e ti accosterai alla vita, scoprirai quanto A? bello il mondo.

periactin tablets buy, clomid reviews Con il tempo vedrai che il mondo A? caratterizzato da tanti colori, che risplendono, creano un’armonia gioiosa e che, nel loro insieme, danno vita a figure meravigliose.

Imparerai a distinguerle e a chiamarle per nome, cosA� non ti sembrerA� tutto uguale e confuso.

Ho deciso di anticiparti qualche forma che incontrerai nei tuoi primi passi del percorso della vita. Vedrai, fin da subito, al tuo fianco degli esseri simili a te ma piA? grandi: loro sono i tuoi genitori. Non devi aver paura di loro, perchA� ti aiuteranno sempre, soprattutto nel momento del bisogno.

Voglio darti un piccolo consiglio: non farli arrabbiare molto spesso, perchA� cosA� riceverai tenti giochi. I giochi sono delle piccole cose, ovvero degli oggetti con cui ti divertirai e ai quali ti affezionerai. I giochi che avrai a disposizione saranno molto diversi dai miei e da quelli dei tuoi genitori, perchA� tu nasci in un’era tecnologica, molto differente dal passato.

Oltre a giochi avventurosi, potrebbero regalarti anche giochi noiosi ma – fidati –  entrambi saranno utili per imparare nuove cose e capire come relazionarti con gli altri bambini.

Fin dalla giovane etA� conoscerai molte persone, alcune delle quali ti accompagneranno per tutta la tua vita. Loro sono gli amici con cui creerai un rapporto di fiducia e passerai dei momenti fantastici e indimenticabili. Purtroppo, non tutte le persone si rivelano disposte a condividere con te questo legame, ma toccherA� a te decidere con chi stare.

Ti parlerA? della tua vita come se fosse un labirinto, perchA� incontrerai degli ostacoli che, con il tempo e con l’aiuto delle persone che ti circondano, supererai; potrai cosA� trovare la giusta direzione.

Per esperienza personale posso dirti che le persone su cui potrai contare saranno i tuoi migliori amici, perA? sarai tu in prima persona che dovrai affrontare le difficoltA� senza scappare. Allo stesso tempo dovrai anche tu aiutare coloro che avranno bisogno.

Alle sconfitte e alle vittorie assocerai molte emozioni che imparerai a distinguere. Le piA? grandi e potenti sono la felicitA�, la rabbia, l’amore, la tristezza e il dolore. Ti auguro di provare piA? emozioni positive che negative perchA� faranno di te una persona gioiosa e solare.

Ho voluto lasciare per ultimo un tema che mi sta a cuore, la natura. Oggi l’uomo ha sempre meno rispetto per l’ambiente che lo circonda e utilizza male le risorse che il mondo ci offre. Mi piacerebbe che tu ne avessi rispetto perchA�, quando sono nata io, la terra era caratterizzata da colori piA? sgargianti e da paesaggi meno contaminati.

Spero che questa lettera ti possa essere d’aiuto per il futuro.

Ti do un caloroso benvenuto in questa realtA� e ti auguro una felice vita.

Erika Vismara

3E

 

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