Uno, nessuno, centomila

MercoledA� 16 dicembre, con la  professoressa Bassani (insegnante di tecnologia), abbiamo svolto una��attivitA� per Cittadinanza e Costituzione proposta dalla professoressa Colombo.

Siamo stati invitati a portare una foto del nostro viso, a  dividerla in varie parti e a scegliere quella che ognuno di noi gradiva di piA?: i capelli e la fronte, gli occhi, il naso e, infine, la bocca e le orecchie.

Dopo aver svolto questo lavoro, siamo passati alla fase successiva: abbiamo fatto un collage delle varie parti dei nostri visi mischiandoli con quelli dei nostri compagni; alla fine, abbiamo realizzato  dei volti completamente diversi con caratteristiche non conformi ai nostri canoni di bellezza. Alla fine della��attivitA�, ci siamo accorti che queste nuove facce sembravano deformate e mostruose.

Poi, ogni foto A? stata  incollata su un cartoncino nero e la prof. Bassani ha attaccato alla parete del nostro atrio i lavori da noi eseguiti in modo che tutti potessero osservarli.

La��attivitA� voleva far capire a noi ragazzi che ogni persona A? diversa sia fisicamente che interiormente: anche se un individuo che non A? simile a noi puA? farci paura, dobbiamo cercare di non giudicare prima di conoscerlo a fondo perchA� rischiamo di attribuire etichette sbagliate.

I giudizi troppo affrettati non servono a niente ma solo a stimolare razzismo a basso costo e a suscitare odio che non porta a niente di buono.

Avendo realizzato questo progetto, noi ragazzi siamo stati invitati a riflettere, ma ci siamo anche molto divertiti; anche se sembravamo cosA� mostruosi in quelle foto, eravamo pur sempre noi con i nostri pregi e i nostri difetti.

Dobbiamo sempre cercare di convivere civilmente con tutte le persone, anche quelle di etnie e culture diverse; solo cosA� potremo costruire un mondo migliore. Siamo consapevoli che questo A? un compito che soprattutto noi giovani dobbiamo portare avanti.

buy zoloft online, order zithromax Davide Vassena

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