Il libro a�?La ragazza delle arancea�? parla di un ragazzo di quattordici anni, George, che perde il padre a causa di una grave malattia quando ne aveva solo tre. Un giorno, in casa, viene ritrovata una lettera scritta proprio dal padre. Il contenuto A? davvero sorprendente: parla di una ragazza delle arance e di come si sono conosciuti lei e il papA� di George (Jan).
Un giorno, su un tram, Jan e la ragazza delle arance si sono incontrati; si fissavano attentamente ma, prima di una frenata, Jan andA? dalla ragazza perchA� pensava che il sacchetto contenente quelle meravigliose arance stesse per cadere; per sua sfortuna farA� cadere lui i graziosi frutti per tutto il tram; la ragazza poi scese e ne prese uno.
Il ragazzo da quel momento la cercA? per tutta la cittA� fino a quando la incontrA? in un bar, ma le uniche parole che riuscA� a dirle furono: a�?Sei uno scoiattolo!a�?. Disse queste parole d’istinto, per il solo fatto che anche questi animaletti si inseguono a vicenda.
Jan non si sarebbe fermato… Infatti andA? al mercato della donna, cosA� da poterla incontrare e risarcirla per il guaio che aveva provocato sul tram.
Un giorno finalmente la vide: era a un altro bancone e stava comprando circa dieci chili di arance.
Suppose che la donna lavorasse in un asilo e avesse bisogno di prendere tutte le arance uguali, oppure che dovesse partire per una spedizione in Antartide e che, quindi, dovesse fare provviste.
Si sbagliava. In realtA?, la donna era una pittrice e sceglieva cosA� accuratamente le arance perchA� ognuna era diversa e bella a modo suo.
Si incontrarono e fecero un vero discorso durante la Messa di Natale: lei aveva partecipato a entrambe le funzioni, sia a quella del mattino che a quella del pomeriggio per poter incontrare il ragazzo.
Fuori dalla chiesa si mostrarono finalmente felici per essersi incontrati; ma giA� alla��inizio della loro storia, Veronika, la ragazza delle arance, diede una��orribile notizia al suo amato: dovevano stare lontani per sei mesi e per gli altri sei dell’anno sarebbero potuti stare insieme.
Ovviamente Jan si chiedeva dove stesse andando. La vide partire con un uomo. Un giorno arrivA? una cartolina a casa del ragazzo, capA� che lei era in Spagna in un aranceto e, perciA?, non riuscendo piA? ad aspettare, decise di partire. ArrivA? a destinazione e la incontrA?.
Lei sicuramente era un po’ arrabbiata per questo, ma era al tempo stesso felice, lo invitA? a casa sua e gli mostrA? un poa�� i vari quadri tra cui anche uno che lo ritraeva.
Da quel momento la loro vita fu stupenda, restarono insieme ed ebbero un bimbo. Finalmente George aveva capito chi era la ragazza delle arance! Semplicemente sua mamma.
L’ultima parte della lettera era quella piA? diretta al figlio. Jan si chiedeva come sarebbe stato il mondo, come sarebbe stato lui (George) e raccontava gli ultimi giorni passati in vita: ad esempio, i momenti in cui lui e George trascorrevano tutta la notte insieme a guardare le stelle.
George era felice, perchA� aveva scoperto un poa�� della storia del padre e della loro incredibile somiglianza; una cosa che perA? lo aveva lasciato perplesso, era la parte in cui arrivava un uomo con una��auto. Decise di chiederlo a sua mamma, lei rispose che era a�?Geordena�? il suo nuovo marito. Lui ci restA? di sasso, ma poi comprese tutto.
Giudizio personale
Il libro mi A? piaciuto molto, soprattutto la bizzarra storia che hanno vissuto Jan e la ragazza delle arance. Mi A? sembrato adatto anche a ragazzi della mia etA�, perchA� travolgente, simpatico e significativo. L’unica cosa che mi ha un po’ stancata A? quando George racconta del satellite o del razzo spaziale, perchA� c’A? una buona parte del libro dedicata solo a questo e mi A? sembrato fuori tema rispetto a quella che A? la storia in sA�. Comunque lo ho davvero apprezzato.
Nicole Beretta
Admin Scuola
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