Il giorno mercoledA� 24 gennaio 2018 la mia classe, con altre prime della scuola secondaria, si A? recata alla cavea della��Istituto primario Don Gnocchi, dove A? andata in scena la rappresentazione della��Odissea a�?Il viaggio di ritorno di Ulisse verso Itacaa�?, interpretata dalla compagnia teatrale a�?Dieghesisa�?.
Per noi ragazzi A? stato un vero e proprio viaggio nel tempo, tra gli eroi greci.
Infatti, i due narratori hanno saputo raccontare in modo molto realistico e avvincente le tragiche avventure di Ulisse e dei suoi compagni, alternando momenti di semplice narrazione ad altri nei quali facevano rivivere i personaggi, rappresentandoli.
La��Odissea A? uno dei due piA? importanti poemi epici scritti dal poeta Omero.
Nel racconto si narrano le gesta di Ulisse, eroe della mitologia greca, che dopo aver combattuto nella guerra di Troia affronta un lungo viaggio per fare ritorno nella sua patria: Itaca.
Ulisse A? un uomo forte, astuto e intelligente.
Infatti ci dimostra le sue qualitA�, quando, intrappolato nella caverna di Polifemo, un mostro con un solo occhio, riesce a salvarsi, grazie a un tranello e a salpare con la sua nave, perdendo solo sei uomini della��equipaggio.
A volte la��eroe, perA?, dimostra alcune debolezze tipiche della��uomo.
Per esempio, durante una delle tappe, alcuni uomini vanno in cerca di cibo, ma vengono trasformati in porci da Circe, che li fa prigionieri.
Proprio mentre Ulisse accorre in loro aiuto per salvarli, incontra la maga e si innamora di lei.
RimarrA� a vivere con la Dea nella reggia per un anno, senza mai dimenticare, perA?, la sua patria lontana.
La��eroe di Itaca riuscirA� a superare altre difficili prove grazie alle sue capacitA� e ai generosi consigli di Circe.
Nella��incontro con le sirene si dimostra la sua superbia: infatti, mentre la��equipaggio si spalmerA� di cera le orecchie, per resistere al richiamo delle incantatrici, Ulisse si farA� legare alla��albero maestro della nave, per avere il privilegio di essere la��unico nella storia ad essere sopravvissuto al loro irresistibile canto.
Ulisse avrA� un incontro ravvicinato con due mostri terrificanti: Scilla e Cariddi; anche in questo caso, per salvarsi, sarA� costretto a sacrificare sei uomini della��equipaggio.
SarA� proprio il comportamento irresponsabile dei suoi uomini sulla��Isola del Sole a scatenare la��ira del dio Apollo che scaglierA� contro di loro una terribile tempesta, dalla quale si salverA� solo Ulisse.
Dopo giorni di navigazione aggrappato a un pezzo di legno, la��eroe riesce a raggiungere la sua amata Itaca.
Ulisse, tornato a casa, riesce a incontrare il figlio Telemaco. Insieme i due progettano la vendetta contro i Proci, che hanno invaso il palazzo.
La��eroe riesce a ucciderli e incontra la moglie che, con un indovinello, riesce a capire che quella��uomo A? il suo amato marito, atteso per anni.
Nella seconda parte dello spettacolo noi ragazzi siamo stati coinvolti in prima persona nel laboratorio di teatro. Infatti, divisi in gruppi, abbiamo potuto interpretare alcune scene del poema, utilizzando costumi e maschere realizzati con materiali riciclati.
Le scene che abbiamo realizzato sono state: la��incontro con Polifemo, la liberazione degli uomini di Ulisse sulla��isola di Circe, la��incontro con le sirene, Scilla e Cariddi.
Naturalmente durante lo spettacolo siamo stati guidati dalla��esperienza degli attori, che ci hanno dato dei consigli sulla gestualitA� e sulla��espressivitA� da avere durante la recitazione.
Questa esperienza A? stata per me senza��altro positiva, perchA� gli attori, oltre ad aver riassunto una��opera come la��Odissea in modo molto avvincente, ci hanno permesso di immedesimarci nella storia, facendoci provare anche la��emozione di essere dei piccoli attori.
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Admin Scuola
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