“Avevo quattordici anni quando sono arrivato in Italia. A bordo di un barcone dall’ Egitto. Da solo”. Sono queste le parole con cui si presenta alla classe Remon Karam, il ragazzo egiziano ventiduenne arrivato nel 2013, trascinato dalle onde del mare fin qui, in Italia. Tutto iniziò quando di anni ne aveva quattordici e non solo per inseguire i suoi sogni; perseguitato, fu costretto a fuggire dal suo Paese, che purtroppo era in una fase di guerra tra i fedeli della religione cristiana e di quella musulmana. Durante quel viaggio infernale, in bilico tra la vita e la morte, il suo unico punto di riferimento erano le stelle, che vedeva un po’ come la sua guida.
La classe 3°F dell’Istituto “Aldo Moro” ha approfondito la storia del ragazzo tramite la lettura del libro “Il mare nasconde le stelle”, di Francesca Barra. Io personalmente consiglio a tutti questo libro, perché tratta un argomento molto profondo, toccante e attuale. Remon Karam dice addio al suo Paese per il diritto alla libertà e per non mollare mai la speranza di riuscire a realizzare un sogno.
Terminata la lettura del libro, la professoressa di lettere ci ha invitati a partecipare all’incontro con Remon in videochiamata; questo appuntamento è stato occasione per rivolgergli alcune domande, sorte dopo la conoscenza della sua storia . In questa lezione sono rimasta colpita da Remon e dalle sue risposte. Ci ha raccontato che adesso ha raggiunto i suoi sogni, grazie alla sua tenacia e ha dimostrato che la vita non deve essere sprecata. Attualmente si sta laureando in lingue e vuole lottare per il diritto di libertà nei Paesi dove non c’è.
Spero che riesca a continuare a inseguire e raggiungere i suoi desideri, come ha fatto da ragazzo.
Matilde Fragomeli, 3^F*
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