Questo mese ho letto un bellissimo libro di avventura: “Ventimila leghe sotto i mari”, di Jules Verne. È un romanzo classico fantascientifico di avventura. Ho trovato molto affascinante e futuristica la descrizione accurata del sottomarino del capitano Nemo, il Nautilus, che anticipa, con molta precisione, varie caratteristiche dei sottomarini moderni. Mi ha colpito molto l’immaginazione di Verne, perché l’ho trovata così brillante da prevedere quello che sarebbe diventata la realtà molti anni dopo. Il capitano Nemo è il protagonista principale del libro. È una persona solitaria che vive sempre in mare a bordo del suo sottomarino. A volte è cortese e altre volte è spietato, ma sempre molto coraggioso e desideroso di esplorare gli abissi senza avere paura di cosa potrebbe incontrare. Il Nautilus viene, inizialmente, scambiato per un mostro marino che molti pionieri cercano di cacciare e catturare senza mai riuscirci. Un giorno, una nave viene affondata dal “mostro” e tre membri dell’equipaggio vengono caricati a bordo del sottomarino e si trovano a parlare con il capitano Nemo. Iniziano da qui tante avventure, dove vengono esplorati mondi sottomarini fantastici, sono utilizzate armi futuristiche e sono cacciati animali e mostri fantastici. Non mancano incontri con tribù selvagge, salvataggi e incontri con squali feroci. I protagonisti riescono persino a visitare i resti sottomarini della mitica città di Atlantide. Il viaggio prosegue verso i mari gelidi del Polo Sud, dove affronta persino dei calamari giganti. Il viaggio si conclude nel mare del nord dove …
… forse dovreste leggerlo per scoprirlo ed immergervi in questa fantastica avventura!!!
Questo libro mi è piaciuto molto perché permette di vivere delle magnifiche avventure in luoghi immaginari e di incontrare animali feroci e pericolosi. Mi hanno molto colpito sia il Nautilus, per la sua forza e la sua tecnologia, sia il capitano Nemo, che non ha mai paura, neppure quando si trova in difficoltà.
Lorenzo Felician, 1^G
Admin Scuola
0