a�?Giocando con la��artea�?
Il laboratorio a�?Giocando con la��arte – il metodo Munaria�?, proposto dalla professoressa Peddoni, A? bello e interessante perchA� serve per imparare a diventare creativi, a pensare fuori dagli schemi.
Stiamo lavorando sulle emozioni, inventando la��albero allegro, triste, simpatico e antipatico; ognuno di noi lo interpreta a modo proprio.
Inoltre, possiamo lavorare ascoltando la musica e chiacchierando con il vicino e questo ci aiuta a stimolare la��immaginazione.
Leda Franceschini
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a�?Cantare ritmandoa�?
Ciao a tutti, il mio laboratorio, a�?Cantare ritmandoa�?, A? guidato dalla professoressa Mandelli. Iniziamo la lezione con esercizi di respirazione: si respira per tre secondi, portando le braccia verso l’alto, tre secondi di apnea, e poi si espira, spesso pronunciando vocali e consonanti, acute e gravi, per scaldare la voce. Poi iniziamo, cantando canzoni molto simpatiche. In questo periodo, stiamo imparando l’inno europeo in tedesco. Da qualche settimana usiamo anche i Boomwhacker, tubi in plastica che, sbattuti contro qualsiasi cosa, producono la loro rispettiva nota musicale. La seconda parte della lezione la passiamo esercitandoci a fare la “Cup Song”, ovvero, produciamo una canzone usando semplicemente le nostre mani e un bicchiere di plastica, cantando poi sopra la canzone di Anna Kendrik “Cups”. Secondo me, A? un laboratorio molto originale, creativo e utile. Ho notato anche io la differenza di come cantavo prima e di come canto adesso. Molte persone lo scelgono perchA� pensano sia facile, sottovalutandolo, ma, come in ogni altro laboratorio, bisogna impegnarsi per avere e vedere buoni risultati.
Se vi piace o vi ispira solamente, non abbiate paura di sceglierlo e non ascoltate il giudizio degli altri: dovete frequentarlo voi, quindi A? una scelta vostra. Spero di esservi stata utile!
Camilla Luchetta
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a�?MatematicaPiA?a�?
In questo laboratorio la professoressa Amati ci insegna informatica e non solo. I primi mesi si lavora con GeoGebra, un programma di geometria e algebra. Si creano figure spettacolari, anche animate, come per esempio dei caleidoscopi. La seconda parte dell’anno si fa coding, che significa programmazione. Si usano due programmi chiamati code.org e scratch, con i quali puoi far compiere determinate azioni a dei personaggi, oppure puoi condurli a un obbiettivo facendoli muovere nel tuo campo di lavoro. I giochi, in questo laboratorio, non si usano, ma si programmano! Si passa un pomeriggio creativo, divertente e appassionante ma, allo stesso tempo, utile e istruttivo.
Giulia Leoni
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Buongiorno
io sono Luca Mazzarelli e faccio parte dei 12 ragazzi delle prime che svolgono il laboratorio di MatematicaPiA? con la professoressa Amati. In questo laboratorio piA? che fare matematica, come si potrebbe pensare dal nome, si fa programmazione.
Questo laboratorio, all’inizio, A? molto difficile perchA� bisogna capire il meccanismo.
Viste la difficoltA�, la prof. ci ha seguito con costanza e pazienza e, adesso, noi siamo migliorati. Questo A? un laboratorio molto interessante ma, come dicevo prima, difficile, per questo bisogna seguire molto attentamente la lezione. Infatti, noi usiamo dei siti in cui possiamo mettere tutti i comandi per creare giochi, filmati animati; se si sbaglia qualcosa, si deve capire l’errore e questo non A? facile. Oltre a esserci persone che sbagliano, ci sono perA? ancheA�quelli che fanno giusto e, quando capita a te, provi una grande emozione nel vedere quel personaggio che si muove come vuoi.
Quando vi troverete davanti alla scelta e avrete come alternativa questo laboratorio, ve lo consiglio soprattutto se siete appassionati di computer.
Luca Mazzarelli
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a�?Besana segretaa�?
A me piace moltissimo questo laboratorio, grazie al quale scopriamo posti fantastici e riviviamo la storia di Besana a partire dalla preistoria, testimoniata dalla presenza del Masso del Guidino, il quale A? stato trasportato dai ghiacciai nella localitA� che porta il suo nome. La presenza dei Romani, poi, A? testimoniata da ville e lapidi, ma pure dal coperchio di un sarcofago conservato nel parco di Villa Filippini.
Siamo accompagnati dal gentilissimo signor Angelo.
Io abito a Besana da sempre e non avevo mai visitato tutto questo.
Ringrazio tutti i collaboratori del progetto.
Simone Radaelli
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In questo laboratorio scolastico visitiamo alcuni luoghi appartenenti al passato di Besana, partendo dalla preistoria fino ad arrivare ai giorni nostri. Dopo le uscite, realizziamo dei cartelloni in cui raccontiamo la storia del territorio e i reperti ritrovati in esso. Questi cartelloni verranno esposti a fine anno.
Ci siamo inoltre concentrati sul nostro modo di vivere Besana come ragazzi, in base alle a�?difficoltA�a�? che troviamo e a tutto ciA? che ci torna utile, per poi catalogare alcuni luoghi di Besana secondo esperienze personali, scoprendo quanto possa essere diverso lo stesso luogo per altre persone.
Matteo Sambruna
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Clownerie
Il laboratorio gestito dal professor Cazzaniga A? un’esperienza nuova ed entusiasmante. Insegna non solo a immedesimarsi in un personaggio e a recitare, ma anche ad avere una nuova percezione delle cose; ad esempio, una sedia puA? diventare un trampolino e un bicchiere d’acqua una piscina. Abbiamo imparato a far girare le palline come dei giocolieri, a recitare e a fare esercizi per migliorare il controllo del corpo. Una delle cose che mi piace di piA? fare A? recitare e questo corso mi ha permesso di conoscere meglio il teatro e le sue caratteristiche.
Martina Paleari
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Admin Scuola
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