Ti racconto una favola…

Il corvo e la��aquila

Su un colle verdeggiante ca��era un bosco abitato da animali. Tra loro ca��erano un corvo egoista, che non condivideva niente con nessuno, e una��aquila che, pur essendo povera, era altruista e disponibile.
Al corvo piaceva riempirsi il nido di cibo, cosA� da poter mangiare ogni volta che ne aveva desiderio.
Un giorno la��aquila, passando di lA�, notA? una pigna immensa di cibo e disse al corvo:
a�?PerchA� accumuli tanto cibo? Non ne hai giA� abbastanza?a�?.
a�?Mi serve per la��invernoa�?, rispose il corvo.
a�?Tutto questo cibo solo per te? Non ti sembra di esagerare?a�?.
a�?Certo che no! Io ho le mie esigenze!a�?
a�?Potresti invece condividerlo con gli altri uccelli del bosco!a�?.
a�?Non se ne parla nemmeno! – rispose il corvo contrariato – Devo accumulare tanto cibo fino ad arrivare a quel ramo lassA?!a�?, proseguA� indicando il ramo con la��ala. a�?Solo cosA� sarA? sicuro di riuscire a superare la��inverno!a�?.
a�?E agli altri non ci pensi?a�?, gli chiese la��aquila.
a�?Non A? affar mioa�?, rispose il corvo con aria di superioritA� e, detto questo, cacciA? via la��aquila.
ArrivA? la��inverno, con le sue abbondanti nevicate. Trovare del cibo fu sempre piA? difficile e gli uccellini del bosco cominciarono a patire la fame.
Tutti tranne il corvo, che se ne stava nel suo nido a mangiare, mentre la��aquila condivideva con gli altri quel poco cibo che riusciva a trovare.
Un brutto giorno ci fu una terribile bufera e tutte le provviste del corvo si dispersero nel bosco sotto strati abbondanti di neve. Il corvo aveva perso tutto e, non avendo piA? nulla da mangiare, andA? a chiedere aiuto alla��aquila che perA? gli rispose: a�?Caro amico corvo, hai visto che fine hanno fatto le tue provviste di cibo? Hai voluto fare le cose in grande ma ricorda che chi troppo vuole nulla stringe! A? meglio accontentarsi, piuttosto che desiderare inutilmente la��irraggiungibile doxycycline chlamydia, purchase Zoloft !a�?. E con la��ala indicA? il ramo precedentemente mostratole dal corvo.

Angelo Beccalli ed Emily Tosches