Anna Frank, una testimonianza sempre attuale

Ho letto il a�?Diario di Anna Franka�? e ho deciso di scrivere un breve riassunto sul suo contenuto, a mio parere importantissimo.

Anna Frank comincia a scrivere il suo diario quando A? ancora una ragazza a�?liberaa�?, che cerca di mantenere una vita normale basata sullo studio, sulle amicizie e sulla famiglia, nonostante la guerra e le persecuzioni naziste.

Quando la��esercito nazista occupa la��Olanda, i Frank sono costretti a rifugiarsi in un alloggio segreto ad Amsterdam. A? in questo punto del libro che Anna inizia a raccontare due anni di clandestinitA� davvero difficili. La famiglia Frank A? composta da Anna, la sorella Margot, la madre Edith e il padre Otto. Ma non sono gli unici a vivere in quella��alloggio; infatti, a loro si uniscono la famiglia dei Van Daan e Albert Dussel. Saranno aiutati da Miep e Kleiman, due cittadini liberi, che daranno loro provviste e cibo. Anna scrive delle difficoltA� quotidiane della convivenza, come i turni per il bagno o il parlare a bassa voce per non essere scoperti. Racconta anche le sue insicurezze, i suoi dubbi, le sue curiositA�, le sue opinioni; in particolare, racconta il rapporto complesso con la madre, diventa molto critica nei suoi confronti e la descrive come una donna distante e complicata. Anna inizia, inoltre, a provare un sentimento amoroso per Peter che lui ricambierA�. Anna passa la maggior parte del suo tempo leggendo, studiando, sognando di diventare una famosa scrittrice e scrivendo a Kitty, la sua amica immaginaria.

Il 4 agosto del 1944 la Gestapo, avvisata da una denuncia anonima, scopre la��alloggio segreto, arresta tutti i rifugiati e li conduce ai campi di concentramento. Anna viene prima trasferita a Westerbork e poi ad Auschwitz e a Bergen-Belsen, dove muore di tifo pochi giorni dopo la sorella Margot e 3 settimane prima della��arrivo della��esercito inglese. Otto Frank, il padre di Anna, A? la��unico sopravvissuto e, una volta ritrovato il diario della figlia, decide di farlo pubblicare nel 1947.

Il diario di Anna Frank A? una testimonianza toccante dei crimini del nazismo, ma A? anche la storia di una ragazza con le sue paure, le sue fragilitA�, le sue emozioni. Secondo me tutti dovrebbero leggerlo per non dimenticare quello che A? successo durante la Seconda Guerra Mondiale, cosA� che non possa mai piA? accadere.

Cecilia Doninotti

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