Come la pensiamo

A�La��ISTRUZIONE,

La��”ARMA” MIGLIORE

CONTRO IL TERRORISMO

Nei giorni scorsi ha avuto luogo un atto terroristico disumano contro la nostra libertA�: in una sola sera a Parigi ci sonoA�stati piA? attacchi simultanei nei luoghi della quotidianitA� o di svago, per le strade, allo stadio, nei ristoranti e a un concerto, dove sono rimaste uccise piA? di 120 persone innocenti.

 

Questo fatto ha suscitatoZOIA MARTINO III C clamore, rabbia, senso da��incertezza ma soprattutto paura. Paura di perdere la propria vita e di chi ci sta intorno, ma cosa ne pensa un ragazzo tredicenne di quanto A? accaduto? Queste sono le sue parolea��.

 

Disegno realizzato da Martino Zoia 3C

 

 

La vita A? un bene importante e non capisco come possano i terroristi essere fieri di togliere a qualcuno qualcosa di cosA� prezioso. Probabilmente si comportano cosA� perchA�, fin da piccoli, vengono indottrinati da idee sbagliate, da frasi del Corano mal interpretate. Allora A? vero quello che dice Malala, una ragazza ferita al volto da uomini crudeli, soltanto per essere andata a scuola contro la loro volontA�; lei dice: a�?Un insegnante, un quaderno e un libro possono cambiare il mondoa�?.

 

Disegno realizzato da Filippo Zoia 3D

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Ea�� vero che la conoscenza ci cambia come persone. Se quei ragazzi avessero ricevuti insegnamenti diversi, probabilmente non sarebbero morte molte persone. La maggioranza di queste era composta da giovani che, pur avendo la stessa etA� dei terroristi, non si sarebbero mai fatti esplodere. Siamo quindi della��idea che, se tutti i giovani del mondo avessero dei buoni maestri, la situazione migliorerebbe rapidamentea�?.

Martino Zoia

e Marco Cesana

3C

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