DAL “RED CARPET” DELLA SCUOLA … SFILATA DI MODA AUTUNNO – INVERNO 2018

La sfilata di moda della 3^B

La nostra insegnante di francese, la prof.ssa Crola, ha proposto alle sue classi di fare una sfilata di moda, in cui presentare il proprio outfit in lingua, come esercizio sullo studio dei capi di abbigliamento e degli accessori. L’attività ha entusiasmato tutti noi alunni ed è stata una lezione divertente e diversa dal solito. Siamo riusciti a portare dei vestiti e, anche le poche persone che se ne sono dimenticati o non hanno trovato nulla, hanno descritto ciò che indossavano, aggiungendo alla lezione vocaboli base che ci sono stati comunque utili. La prof. ssa, dall’angolo della classe ci osservava e ci chiamava in due o tre alla volta; noi alunni, dopo aver percorso la parte di aula che fungeva da passerella, ci presentavamo, rispondendo alle domande rivolte dalla nostra insegnante riguardanti noi o i nostri vestiti.

Alcuni hanno portato cappelli, guanti e persino una tuta da sci; altri avevano accappatoi, cuffie da piscina e costumi. Un’ altra ragazza ha optato per la sua tuta da pallavolo e altre ancora si sono vestite con il pigiama, la mascherina da notte, le pantofole e la vestaglia.

Alcune ragazze, compresa me, hanno portato dei vestiti più eleganti: abiti da sera (anche anni ’80), tacchi alti, orecchini e pantaloni a palazzo.

Un’alunna ha portato una salopette e un’altra un capello militare; mentre un ragazzo ha indossato una camicia e un cappello di paglia.

E’ stata un’ esperienza che ha divertito tutti e più leggera di una solita lezione.

La 3^ B ringrazia la prof.ssa Crola per averci dato questa opportunità.

 Un’alunna della 3^B

 

Una sfilata a scuola!

Proprio così, avete capito bene: c’è stata una sfilata a scuola. Il giorno 23 ottobre noi, classe 3^ C, siamo venuti a scuola indossando dei vestiti a dir poco particolari e che non avremmo mai messo fuori di casa, se non a Carnevale. Chi aveva dei pigiami, chi un accappatoio, chi degli abbinamenti stravaganti e chi era pieno di accessori; insomma, ci siamo proprio sbizzarriti! Ma perché tutto ciò? Ovviamente anche per divertirci e passare un’ ora un po’ diversa dal solito, ma soprattutto per imparare il lessico degli indumenti in francese. Infatti, insieme alla prof. ssa Crola, durante l’ora di francese abbiamo messo in scena la nostra fantastica sfilata: ognuno di noi si alzava e, dopo aver sfoggiato il suo outfit, presentava i suoi capi d’abbigliamento in lingua. A quel punto arrivava il compito dei compagni seduti al banco che dovevano fungere da “giudici” e dare un voto alle presentazioni degli indumenti e ai vestiti scelti.

La classe 3^C

 

 

Le defilè de mode

Giovedì 25 ottobre nella classe 3D della nostra scuola media ha avuto luogo un’indimenticabile attività organizzata dalla professoressa di francese, Simona Crola.

Si parla dell’originalissima sfilata di moda, in francese défilé de mode. Per l’occasione, la noiosa aula scolastica si è trasformata in una passerella newyorkese e tutti gli alunni in modelli dai look più impensabili.

Per dare inizio all’evento, la prof. ssa ha scattato ai ragazzi una foto dando loro un’unica indicazione: posare come se fossero i personaggi di uno spot pubblicitario. Successivamente si è passati alla sfilata vera e propria. L’insegnante ha scelto i quattro outfits più originali. La scelta di certo non è stata semplice: ogni modello aveva una caratteristica che lo distingueva. Un cerchietto con le orecchie, una parrucca blu, cuffia e occhialini, accappatoi colorati, un poncho, pantofole e sciarpe sono solo alcuni degli accessori indossati.

Presentiamo dunque i quattro ragazzi.

Simone portava un grembiule colorato, una parrucca riccia e azzurra, e una cravatta marrone. Sembrava quasi il dottor. Frankeinstein.

Cecilia indossava cuffia occhialini e tappanaso, un costume da bagno intero multicolore, delle infradito nere e un orologio oro.

Ilaria, invece, dava l’impressione di essere messicana; indossava un cappello di paglia e un poncho a righe arancio, verdi, rosse e blu.

Infine, c’era Giulio che, come un rapper americano, portava una canottiera rossa della sua squadra di basket preferita, un cappello proveniente da Madrid e delle pantofole. I modelli, dopo aver sfilato in passerella hanno descritto il proprio look in lingua francese, mentre gli altri ragazzi prendevano appunti sul quaderno delle parole che non conoscevano.

Questa attività, oltre che diversa dal solito e molto divertente, è stata anche istruttiva. Gli alunni hanno imparato il lessico sull’ abbigliamento in modo alternativo, riuscendo anche a descrivere ciò che indossavano. Nessuno si è annoiato perché il progetto ha coinvolto ogni partecipante. Forse, l’unica pecca è stata la scarsità di tempo.

Magari tutte le lezioni fossero così…

La classe 3^D

 

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