Descrizione
In ottemperanza al Decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 che ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata, gli istituti scolastici possono esercitare la propria attività in modalità Didattica Digitale Integrata (DDI), utilizzando il registro elettronico e/o le piattaforme dedicate che consentirebbero di raggiungere gli studenti tramite video lezioni e di creare classi virtuali.
I provvedimenti normativi
L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p)). La Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza” aveva già offerto alle istituzioni scolastiche il quadro di riferimento didattico operativo.
Il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020, articolo 1, comma 1, lettera g), di “attivare” la didattica a distanza, obbligo concernente, nel caso del dirigente, per lo più adempimenti relativi alla organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività. Con riferimento, nello specifico, alle modalità e ai criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti da parte del personale docente, fino al perdurare dello stato di emergenza, si rimanda alle disposizioni del comma 3-ter del medesimo DL 22/2020. Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 ha finanziato ulteriori interventi utili a potenziare la didattica, anche a distanza, e a dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione di modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale, nonché a favorire l’inclusione scolastica e ad adottare misure che contrastino la dispersione.
Il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento, per la tematica in argomento, alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata. Le presenti Linee Guida forniscono indicazioni per la progettazione del Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI) da adottare, nelle scuole secondarie di II grado, in modalità complementare alla didattica in presenza, nonché da parte di tutte le istituzioni scolastiche di qualsiasi grado, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti. Su questa specifica ultima ed estrema eventualità, saranno gli Uffici scolastici regionali a intervenire a supporto delle istituzioni scolastiche, sulla base delle specifiche situazioni che avessero a manifestarsi, sulla scorta di quanto già previsto e sperimentato ai sensi dell’articolo 31, comma 3 dell’Ordinanza del Ministro dell’istruzione 16 maggio 2020, n. 10.
Didattica a Distanza e Didattica Digitale Integrata_genitori
Visti il verificarsi di alcuni contagi e la necessità di far fronte a situazioni di quarantene individuali e/o di classe, è bene condividere delle linee comuni di azione.
Sia nel caso di DaD che di DDI, ritengo non utile ai fini didattico/educativi richiedere ai ragazzi la connessione per l’intero orario previsto, soprattutto nel caso del tempo pieno.
La DaD e la DDI si attivano solamente in tutti i casi di sorveglianza attiva, di Covid conclamati, in collaborazione con la famiglia.
DDI
Il CdC/team definisce, in base alle esigenze dell’alunno e a quelle didattico/metodologiche, in quali momenti far connettere lo studente e quando invece utilizzare la piattaforma Classroom.
DaD
Fermo restando che il CdC/team potrà valutare le esigenze di particolari situazioni, si terrà conto delle seguenti linee guida:
Scuola primaria
Il team definisce un orario adeguato alla classe e ai singoli, fermo restando che il tempo scuola deve essere compreso tra le 9.00 e le 12.00, (fino a15 ore) per le classi prime, per tutte le altre tra le 9.00 e le 12.30 con l’aggiunta di un pomeriggio di un’ora e trenta (fino a 20 ore).
Scuola secondaria
- Spazi lezioni da 40’, comunque non superiori ai 45’;
- Scollegamento nei momenti di esecuzione di lavori operativi;
- Spazi pomeridiani di recupero / approfondimento da 80’ totali con eventuale scollegamento nei momenti di esecuzione di lavori operativi;
- Lezione pomeridiana di Cittadinanza ridotta ad uno spazio.
Didattica Digitale Integrata per alunni positivi o in isolamento cautelare
Per le lezioni in DDI:
- Rimane in vigore l’orario vigente, salvo diverse indicazioni da parte dei docenti:
- Le lezioni online saranno accessibili sulla piattaforma Meet accedendo dalla CLASSROOM di ciascuna disciplina
- La piattaforma ufficiale per il caricamento è CLASSROOM di Google WorkSpace che potrà essere affiancata da altre applicazioni, se il docente lo riterrà opportuno;
- È attivo il “libretto web” pertanto i genitori degli alunni giustificheranno assenze, ritardi e uscite anticipate dalle lezioni online direttamente dal registro elettronico (cliccare sull’icona contrassegnata da una A assenze/uscite/ritardi, cliccare sulla data e confermare)
Tempi e scadenze
Approvazione del regolamento
21
DicUlteriori informazioni
Nel richiamare integralmente, nel merito, quanto già espresso all’interno del Documento per la pianificazione di cui al DM39/2020, si evidenzia che tutte le scuole, a prescindere dal grado di istruzione, dovranno dotarsi del suddetto Piano. L’elaborazione del Piano, allegato o integrato nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, riveste dunque carattere prioritario poiché esso individua i criteri e le modalità per riprogettare l’attività 2 didattica in DDI, a livello di istituzione scolastica, tenendo in considerazione le esigenze di tutti gli alunni e gli studenti, in particolar modo degli alunni più fragili.
Anna Mandelli
Docente