In viaggio con Ulisse

 

buy clonidine online cheap, cheap clomid MercoledA� 24 gennaio noi ragazzi di prima media abbiamo assistito a una rappresentazione teatrale della��Odissea, per prepararci al prossimo argomento che affronteremo in epica.

Per prima cosa ci siamo recati alla scuola primaria don Gnocchi e ci siamo seduti sulla gradinata davanti al piccolo palco per assistere alla rappresentazione. La mattinata A? stata suddivisa in due parti.

Nella prima parte abbiamo assistito allo spettacolo interpretato da due fantastici attori che ci hanno fatto una sintesi della��Odissea presentandoci e raccontandoci le avventure della��eroe Ulisse. Io trovo che sia stato uno spettacolo molto particolare perchA� i due attori non ci hanno fatto vivere direttamente la storia e non ci hanno mostrato i personaggi, ma ci hanno raccontato i fatti come fossero dei cantastorie della��Antica Grecia. Sono stati davvero bravi ed espressivi, considerando che parlare e intrattenere una platea A? molto difficile, per lo piA? se quella platea A? formata da ragazzini!

Come molti ragazzi giA� sapranno, la��Odissea parla di Ulisse, un eroe greco che, dopo aver combattuto nella guerra di Troia, vuole tornare nella sua terra da��origine: Itaca. Parte per un viaggio in mare con i suoi compagni e si ferma nella terra in cui abita Polifemo, un ciclope che cerca di uccidere Ulisse e i suoi compagni di viaggio, ma la��eroe riesce a sconfiggerlo grazie alla sua astuzia e al suo intelletto cavandogli la��unico occhio. I navigatori tornano sulle loro barche e ripartono per il loro viaggio.

Dopo qualche giorno i compagni di viaggio di Ulisse incontrano la bella Circe, che fa bere loro un veleno che li trasforma in maiali. CosA� Ulisse va a cercare i suoi compagni e beve incosciente il veleno che gli dA� Circe, ma lui non diventa un maiale perchA� su Ulisse il veleno non funziona. CosA� l’eroe greco ordina a Circe di far ritrasformare i suoi compagni in persone e lei li ospita tutti per un anno nella sua abitazione. La��anno seguente Ulisse e i suoi compagni ripartono e, lungo la strada, incontrano le sirene che, con la loro incantevole e dolce voce, spingono tutti i navigatori ad avvicinarsi a loro per poi divorarli. Ulisse, perA?, conoscendo le intenzioni delle sirene, riesce a scampare anche a questo pericolo.

Dopo qualche giorno, mentre naviga nelle acque con i suoi compagni, Ulisse nota che degli scogli alla sua destra e alla sua sinistra cominciano a vibrare: da uno appare Scilla, orribile mostro con sei teste da cane che divorano qualunque cosa, dalla��altra parte Cariddi, un enorme vortice che aspira chiunque passi davanti. Ulisse sceglie di passare davanti a Scilla, ma alcuni suoi compagni muoiono divorati. Dopo questa orribile sventura Ulisse ritorna ad Itaca dove ritrova suo figlio e sua moglie Penelope.

Nella seconda parte dell’esperienza di mercoledA� mattina noi ragazzi abbiamo dovuto rappresentare i quattro incontri di Ulisse. CosA�, gli attori ci hanno divisi in quattro gruppi e ogni gruppo aveva una specie di insegnante che ci spiegava ciA? che dovevamo fare. Io e il mio gruppo abbiamo dovuto rappresentare la��incontro di Ulisse con Circe ed A? stato molto divertente: sia guardare gli altri che rappresentavano la propria scena, sia recitare.

Devo dire che questa piccola uscita mi A? piaciuta molto ed A? stata divertente ed istruttiva. Gli attori erano talmente bravi che mi sono immedesimata nel personaggio di Ulisse e ho immaginato tutta la storia, pensando di essere davvero nella��Antica Grecia. Faccio i complimenti agli attori che si sono prestati sia a recitare che a farci recitare, avendo una pazienza infinita. Spero che nei prossimi anni tornino per altre iniziative e auguro alle prossime prime di assistere al medesimo spettacolo perchA� A? stato fantastico.

Aurora Vener

1F

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