I rapporti scuola-famiglia hanno i seguenti fini:
- conoscere meglio il bambino, eventuali problematiche ed esigenze che si rilevano nell’extrascuola
- attuare un comune intento educativo per evitare disagi e contrasti
La nostra scuola favorisce e chiede la partecipazione dei genitori nei seguenti ambiti:
Consiglio di istituto dove sono rappresentati docenti, personale ATA, genitori di ogni ordine di scuola: infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Consiglio di interclasse: rappresentanti eletti dai genitori e docenti, formulano proposte per l’assemblea dei genitori e per il Consiglio di Istituto, verificano ed esprimono pareri sull’andamento generale del progetto educativo – didattico, agevolano i rapporti scuola-famiglia.
Assemblea di classe: genitori e docenti, insieme, per prendere visione della programmazione educativo-didattica, condividere il cammino percorso dai bambini della classe, ragionare su un percorso comune tra casa e scuola (3 in un anno).
Colloqui individuali a scadenza bimestrale per acquisire conoscenze sul bambino/a, e creare un rapporto di condivisione, rispetto, fiducia e collaborazione.
Inoltre è richiesta la partecipazione dei genitori ad alcune commissioni presenti nell’istituto comprensivo quali: mensa, educazione alla salute e integrazione degli alunni diversamente abili.
Anche in occasioni meno formali si invitano i genitori a collaborare per la realizzazione di attività comuni nel plesso:
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