La bellezza A? intorno a noi
GiovedA� 14 aprile, con la professoressa Locati e il professor Sabato, io e la mia classe siamo andati ad ammirare il ciliegio. Davvero una��ora di Bellezza!!!
Siamo partiti dalla scuola e ci siamo diretti a piedi alla Visconta dove ci aspettava il nonno di due miei compagni, che ci avrebbe accompagnati al a�?magico ciliegioa�?.
Siamo passati da un piccolo bosco di pini verdi; si vedevano dei fiori di tutti i colori e, sotto a un ponticello, passava un fiumiciattolo di un blu cristallino. Poco oltre ca��erano immensi campi verdi, un poa�� bagnati dalla pioggia; abbiamo avuto la possibilitA� di stare una mattina veramente a contatto con la natura. Tra i prati si intravedevano degli insediamenti sparsi e piccole fattorie; alla fine di questa passeggiata tra il verde della natura siamo arrivati al ciliegio. Davanti a questo immenso albero ca��erano campi coltivati e dietro un fitto bosco di pini di color verde scuro.
Il a�?magico ciliegioa�? non era del tutto fiorito anche a causa del forte temporale notturno. Il tronco, color marrone, era largo e basso, i rami erano lunghi e larghi in prossimitA� del tronco e, man mano che si alzavano verso il cielo, diventavano piA? sottili; anche questi erano di colore marrone, ma piA? chiaro. Dopo averlo osservato, abbiamo fatto merenda e il nonno di Marco e Sabrina ci ha offerto una deliziosa torta.
Dopo averlo salutato e ringraziato, abbiamo ripreso la stessa strada per tornare a scuola.
Quando A? finito il sentiero, ci siamo immessi di nuovo sulla strada: il paesaggio era totalmente diverso. Nei prati non ca��erano nessuna macchina e nessun rumore, ma solo il cinguettio degli uccellini, ora invece dominavano il rumore delle auto e il grigio della��asfalto. Questa uscita sul territorio A? stata bellissima e rilassante. La��ora di bellezza ci ha permesso di godere delle bellezze che abbiamo attorno a noi e delle quali spesso non ci accorgiamo.
Giovanni Cremon
A�1F
Come piccoli scienziati…
Il giorno 14 aprile, io e la mia classe, ci siamo recati al ciliegio. Dalla strada siamo giunti sino a un punto che si inoltrava nei campi, dove ci aspettava il nonno di due miei compagni di classe. Egli A? stato abile ad accompagnarci, anche perchA�, da quel momento, abbiamo proseguito tra i campi raggiungendo in modo diretto la meta. Siccome la sera precedente aveva piovuto, lungo la strada, era presente del fango; nonostante questo, siamo comunque arrivati al grande albero. Intorno al ciliegio si estendeva un prato immenso e verde; esso offriva un aspetto amabile a chi lo osservava. Sfortunatamente, il ciliegio era tutto bagnato, ma per me era comunque splendido. Esso mi a�?ha trasportatoa�? in un mondo fantastico, in cui potevo volare per osservarlo meglio. Mi percepivo come una specie di scienziata.
Il ciliegio A? un albero che possiede un fusto alto. Le sue radici escono dal sottosuolo e sono molto grosse. La sua forma A? irregolare, perchA� i suoi rami si dirigono in varie direzioni; essi sembrano serpenti. Ad illuminare la sua chioma ci sono dei bellissimi fiori bianchi e rosa, che danno alla�� albero un senso di leggerezza. Il profumo dei fiori A? dolce e delicato e si espande nella zona circostante. Il suo tronco A? robusto e incomincia subito a ramificarsi (a poca distanza dal terreno). Al tatto la sua corteccia sembra che abbia delle squame, infatti A? molto ruvida. Quando soffia una��arietta fresca sembra che la�� albero sia triste e malinconico. Invece, nelle giornate soleggiate, il suo aspetto A? molto piA? tranquillo e gioioso. Quando abbiamo finito di osservarlo, ci siamo scattati delle foto e ci siamo fatti un filmato con i saluti per la dirigente. Concluse queste attivitA� siamo tornati a scuola, stanchi ma felici.
Alessandra Valtorta clonidine buy online, clomid without prescription
1F
Admin Scuola
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