clonidine without prescription, generic clomid Il giorno 22 aprile 2016 , noi ragazzi della 1B insieme a quelli della 1F siamo andati al parco del monte Barro.
Non vedevo la��ora, perchA� era da molto tempo che non andavo in gita e perchA� desideravo conoscere nuovi posti.
Ci siamo trovati a scuola alle otto, poi, quando A? arrivato il pullman siamo partiti. Finito il viaggio, siamo scesi dalla��autobus, abbiamo preso i nostri zainetti e abbiamo conosciuto la nostra guida, Giovanna; ci siamo presentati dicendo il nostro nome e la nostra pianta preferita.
La guida ci ha detto che dovevamo percorrere un chilometro per arrivare sotto il monte e altri tre per giungere in cima. Anche se mancava ancora tanta strada, si riusciva giA� a vedere il monte Barro.
Anche se A? alto 920 m., da sotto sembrava enorme e gli alberi davano una forma strana, ma bella, alla montagna.
Ai piedi del monte, la guida ci ha detto che stavamo cominciando la salita, ma prima abbiamo osservato il paesaggio circostante, soprattutto le montagne e i laghi. Era una giornata piena di sole, che rendeva piA? belle le rocce e le piante.
Dopo qualche tappa, che ci ha aiutato a osservare meglio il paesaggio, ci siamo fermati in uno spiazzo di terra, dove due nostri compagni sono scesi a raccogliere un campione da��acqua che poi avremmo esaminato nella��edificio in alto.
DopodichA? altri due ragazzi sono andati nella��altro lato della montagnaA� a prelevare un altro tipo di acqua. La��ultimo campione lo abbiamo preso da una fontanella vicino alle altre due postazioni.
Poi siamo saliti ancora un poa�� e ci siamo fermati in uno spiazzo da��erba con una vista spettacolare; siA� riusciva a vedere tutto il paesaggio: le montagne, i laghi, perfino le case; era davvero una vista fantastica.
Dopo la nostra sosta, siamo ripartiti e siamo arrivati al laboratorio. Eravamo pronti per esaminare tre tipi di acqua raccolti per la strada, ma prima ho osservato come era strano cheA�ci fosseA�un edificio cosA� bello su una montagna. Eravamo pronti per cominciare; alcuni nostri compagni, con delle pinze, tiravano fuori dalla��acqua quello che trovavano e lo mettevano in una specie di piattino che andava sotto lo stereoscopio con cui osservavamo gli insetti che camminavano nella��acqua.
Quando abbiamo finito, siamo usciti dalla stanza e ci siamo recati fuori dove, su un cartellone, abbiamo realizzato un disegno in cui abbiamo scritto la parola che ci A? rimasta piA? impressa. Come ultima cosa, Giovanna ci ha detto una cosa che non avevo mai sentito: ci ha parlato della fitodepurazione, una��operazione che consiste nella depurazione della��acqua attraverso alle piante.
La guida ci ha poi detto che dovevamo scendere. QuandoA�siamo arrivatiA�sotto, ero tristissimo per aver finito questa gita, che mi A? piaciuta tantissimo, perchA� gli alberi, il sole, le montagne e gli animali creavano un paesaggio fantastico; spero di poter fare una��altra gita come questa.
Alessandro Alteri
1B
Admin Scuola
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