MartedA� 17 aprile, noi alunni della 1B e della 1C siamo andati a Milano per visitare la mostra fotografica a�?ONE PLANET ONE FUTUREa�? di Anne de Carbuccia. La mostra consisteva in un insieme di foto scattate da Anne anche in posti poco ospitali come il monte Everest o semplicemente una��isola tropicale. Lo scopo di questa mostra A? quello di sensibilizzare le persone alla preoccupante situazione del nostro mondo, sempre piA? inquinato. Infatti, Anne scattava foto ad animali in via da��estinzione, come gli elefanti di cui rimangono pochi esemplari vista la caccia per la��avorio; o il pangolino animale sconosciuto alla maggior parte della popolazione, vista la sua vita notturna.
Da tutte le sue foto si puA? vedere il a�?TIMESHRINEa�? altare del tempo, che accompagna tutti i soggetti. La��altare del tempo A? composto dalla VANITAS, riproduzione di teschio umano, e da una CLESSIDRA clonidine without prescription, generic clomid . Questi oggetti hanno un significato: la Vanitas ci ricorda di utilizzare il tempo della nostra vita in modo costruttivo; e la Clessidra ci ricorda il continuo scorrere del tempo.
Queste fotografie erano distribuite in varie sale: una dedicata alla��acqua e al suo spreco, una dedicata agli animali in via da��estinzione e, infine, una dedicata alla��inquinamento della plastica.
Riflessioni
Questa mostra mi ha fatto riflettere… Al termine della visita, mi sono posta queste domande:
- si puA? vivere in un mondo senza api, elefanti, tigri e senza tutti gli animali in via da��estinzione per le attivitA� della��uomo?
- non possiamo fare a meno di una bottiglia di plastica visto che anche questo piccolo gesto puA? migliorare il mondo? A? facile non usare bottiglie di plastica?
Io penso che anche il nostro piccolo gesto possa migliorare le condizioni del nostro pianeta e credo che sia proprio questo il messaggio che ci vuole trasmettere Anne con questa mostra.
Ecco una sua frase:
a�?Voglio fare luce sui danni, le crepe e le piaghe. Credo che, se riuscirA? a mostrarne la bellezza, forse riuscirA? anche a ricomporle.
Viola Scaccabarozzi
1B
Admin Scuola
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