Quest’anno l’attività di accoglienza è partita dalla visione e dalla riflessione sul film Ratatouille di B. Bird e J. Pinkava.
I ragazzi sono stati guidati a riflettere su diversi punti, per esempio:
Devi cercare il tuo “dono”
Remy è un topo speciale, dotato di un dono che lo rende diverso da tutti gli altri topi del branco. All’interno del branco, preoccupato soltanto di rovistare nella spazzatura per cercare qualcosa da mangiare, il talento di Remy appare però inutile, perché non ha un’utilità evidente ed immediata. Eppure Remy è orgoglioso del suo dono, ed è determinato a fare in modo che diventi la ragione stessa della sua vita: non si accontenta di essere un assaggiatore, uno scopritore di veleni…vuole diventare uno chef!
Ogni ragazzo ha dei talenti…si tratta di cercarli e tirarli fuori…
E tu stai cercando il tuo “talento”?
Devi scoprire i tuoi talenti, le tue capacità, e cercare di sfruttarli al meglio…come un grande chef, devi assemblare i tuoi “ingredienti”, e fare della tua vita un “piatto speciale”
Non limitarti a “sopravvivere”!
Mentre tutti i topi del branco hanno paura degli umani, e si tengono ben alla larga da loro, Remy li cerca in continuazione, è attirato dal loro modo di vivere. Mentre il branco sembra accontentarsi di frugare tra la spazzatura, di mangiare qualunque cosa, di limitarsi insomma a “sopravvivere”, Remy è alla ricerca di qualcosa di più, di qualcosa di speciale.
Stai per cominciare un nuovo cammino, durante il quale incontrerai tante persone e farai tante nuove esperienze… ora tocca a te scegliere se fare come tanti topi del branco, oppure cercare di essere come Remy: tocca a te scegliere se accontentarti di “sopravvivere” o cercare di “vivere”…
“E quale posto migliore di Parigi per sognare?”
Fin dall’inizio Remy appare come un topo diverso dagli altri. In effetti Remy è diverso dagli altri topi del branco, e ciò che lo rende diverso è che lui ha un sogno: diventare un grande chef!
A Remy non basta vivere da comparsa: vuole essere protagonista della sua vita
E tu stai cercando di capire qual è la tua strada? Tu ce l’hai un sogno? Oppure ti accontenti di essere un topo qualsiasi del branco?
Forse il compito più importante che devi affrontare in questi anni alla scuola media è proprio questo: cercare di scoprire qual è il tuo sogno, cercare la tua strada…non è un compito facile, e va affrontato un po’ alla volta, un pezzetto tutti i giorni.
Chiunque può cucinare…
“Chiunque può cucinare”: in questa frase si racchiude l’essenza del credo di Gusteau, il più grande chef del mondo.
È leggendo questa frase, sulla copertina del libro di Gusteau, che Remy si convince che il suo sogno assurdo di diventare uno chef forse non è irrealizzabile.
Quando di fronte alle avversità Remy sembra arrendersi, comincia a pensare di essere soltanto un topo, a pensare che un topo non potrà mai diventare uno chef, il fantasma di Gusteau gli regala un grande insegnamento, e lo regala a ciascuno di noi.
Perfino Anton Ego, il critico culinario che si era sempre opposto alla filosofia di Gusteau del “chiunque può cucinare”, dopo aver assaggiato la cucina di Remy e avere scoperto che il nuovo chef del ristorante “Gusteau” non è altro che un piccolo topo, si deve ricredere.
La nostra scuola ha scelto la stessa filosofia di Gusteau.
Ciascuno di voi deve sapere che, impegnandosi a fondo e cercando di scoprire i propri talenti, avrà la possibilità di seguire il proprio sogno: certo, non tutti possono diventare grandi chef…ma chiunque può cucinare…
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