Ricordare A? un’altra cosa…

Oggi A? il 27 gennaio, la Giornata della Memoria, eppure stiamo giA� dimenticando. Molti si sforzano di a�?ricordarea�? questo giorno perchA� ormai A? abitudine farlo.

Ovunque rimbalzano innumerevoli immagini, citazioni, film, che sono gli stessi da anni, perA? poi, dopo un giorno, finisce tutto. Quelle sei milioni di persone sono giA� scomparse, una��altra volta.

Io penso, invece, che intorno a noi ci sia qualcosa di quelle anime, di quelle persone ormai morte da anni. Bisogna solo chiudere gli occhi e ascoltare, ascoltare i silenzi immensi in cui si racchiudono le parole sorde che milioni di esseri umani non sono mai riusciti a pronunciare.

La superficialitA�, la��indifferenza sono state le vere cause della Shoah. Con esse tutto sembra piA? semplice, basta che ti volti e continui a fare quello che stavi facendo prima, lasciandoti scivolare addosso tutte le colpe.

Chi sono stati i veri assassini?

Non solo i nazisti o i fascisti, ma anche quei milioni e milioni di cittadini che vedevano sfrecciare camion blindati e treni sotto i loro occhi e non facevano nulla.

I pensieri razzisti non sono mai morti. Vivono ancora in tutte quelle persone che insultano un ragazzo di colore, emarginano un bambino perchA� non ha la merenda, Il razzismo vive ogni volta che si danno giudizi, ogni volta che si dice a�?tu non puoia�?.

Non dovrebbe servire un giorno per ricordare.

Non dovrebbe essere che le persone si sentano in colpa solo oggi.

a�?Memoriaa�? non A? scrivere due parole su Instagram senza nemmeno sapere il contenuto di esse.

 

clonidine buy, cheap lioresal a�?Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverloa�?.

-Primo Levi

 

Maria Vittoria Aliprandi 3F

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