a�?Una grande squadra per un grande cuorea�? perchA� TUTTI insieme possiamo salvare la vita alle persone colpite da arresto cardiaco. Ea�� questo il messaggio importante che ci hanno trasmesso durante la manifestazione che si A? svolta lunedA� 25 gennaio presso il teatro Edelweiss,A�in occasioneA�della consegna di 3 defibrillatori alla nostra cittA�.
Questo incontro A? stato organizzato dalla��Associazione Live Onlus, dal Comune di Besana in Brianza e dalla Croce Bianca Sezione della nostra cittA�. Erano presenti alcuni membri di questa Associazione, tra cui un ex giocatore di Serie A, Paolo Monelli, un attuale giocatore di Lega Pro, Alberto Paleari, e un giocatore della Serie D, Massimo Gotti. Inoltre, ca��era il prof. Cazzaniga in qualitA� di Sindaco, due rappresentanti della Croce Bianca e noi, ragazzi di 3^ media e di 5^ elementare con i nostri prof.
La��incontro A? iniziato con la presentazione della��Associazione e la testimonianza dei giocatori. Questa Associazione raccoglie articoli sportiviA�regalati dai calciatori che ne fanno parteA�e li vende attraverso aste benefiche. Con il ricavato, poi,A�acquistano defibrillatori cheA�in seguitoA�vengono donatiA�alle cittA� che aderiscono al progetto. Con i 3 regalati alla cittA� di Besana in Brianza hanno raggiunto un totale di 95 defibrillatori.
I 3 defibrillatori donati verranno posizionati nelle vicinanze delle nostre scuole.
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La��utilizzo del defibrillatore e il massaggio cardiaco sono importantissimi per salvare la vita a una persona colpita da arresto cardiaco, per cui tutti dovremmo essere in grado di poterlo fare. Per questo motivo, uno dei membri della Croce Bianca ci ha spiegato alcune cose sullaA�propria associazione e ci ha fatto vedere come si usa il defibrillatore e come si fa il massaggio cardiaco.
Infine, i relatoriA�ci hanno detto che molti di noi hanno grandi sogni come ad esempio diventare un “calciatore professionista”, ma prima di essere degli ottimi giocatori bisogna essere degli “ottimi cittadini”.
La��incontro si A? concluso con un grandissimo applauso.
Ci A? stato anche rivolto l’invito a non fare scherzi stupidi e a non richiedere la��intervento della��ambulanza inutilmente, perchA� si potrebbero rubare minuti preziosi a chi ne ha veramente bisogno.
Concludo con la��invito che ci ha fatto il prof. Cazzaniga: “Convincete i vostri genitori a fare il corso per imparare ad utilizzare il defibrillatore, perchA� anche loro devono fare parte di questa nostra ‘grande squadra’!!!”
Giorgio LauriolaA�
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Admin Scuola
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